mercoledì 23 settembre 2009

Oggetti che non possono mancare in casa quando arriva un gatto

Prima di accogliere un gatto in casa, è necessario acquistare una serie di oggetti che sono indispensabili affinché possa vivere in un ambiente adatto.
Oggigiorno l'offerta è decisamente vasta, ma in realtà non occorrono grandi cose per far star bene il proprio micio.
Gli oggetti più importanti sono sicuramente una bacinella ed un giaciglio. Anche se probabilmente il vostro gatto sceglierà un altro posto per riposare (e il vostro letto sarà nella maggior parte dei casi il suo posto preferito!), è opportuno procurarsi un giaciglio per ricoverarlo ad esempio se sta poco bene. Ce ne sono molti in commercio, ma io consiglio il classico cesto in vimini imbottito: è vero che è difficile da pulire, ma è poco costoso e il vostro gatto lo adorerà di sicuro! Riguardo alla bacinella igienica invece, questa deve essere corredata da paletta e dall'apposita lettiera per gatti; attenzione alla lettiera: deve essere composta da materiale di origine naturale non tossico per il vostro gatto.
Altri oggetti necessari sono le ciotole dell'acqua e del cibo, che va lavata dopo ogni pasto del gatto e tenuta separata dalle altre stoviglie di casa.
Altri attrezzi importanti sono quelli destinati alla pulizia; indispensabili sono un tagliaunghie ed una spazzola a setole morbide e rigide. Se il gatto è a pelo lungo, occorre acquistare anche un pettine per districare i nodi e un lisciatore, una particolare spazzola fornita di denti di metallo fitti adatta a spazzolare una pelliccia piuttosto folta.
Per portare il gatto fuori casa è opportuno procurarsi anche un cesto per il trasporto; attualmente i cesti sono perlopiù fatti di materiale plastico e il più delle volte il gatto può vedere solo attraverso lo sportellino d'ingresso: trovo che siano la soluzione ideale, perchè sono facili da pulire e perchè così il gatto, vedendo poco un ambiente per lui estraneo, tende a spaventarsi meno.
Se il vostro gatto non starà solo in casa ma uscirà all'aperto, è opportuno procurarsi un collare col nome e i recapiti incisi; attualmente esistono in commercio collari parzialmente elastici per evitare che il gatto, impigliandosi da qualche parte, possa rimanere soffocato.
Un altro oggetto da acquistare per evitare che micio possa graffiare i mobili di casa è una tavoletta abrasiva dove limare gli artigli; l'importanza di questo oggetto non ha proprio bisogno di ulteriori commenti!
I gatti infine amano giocare; esistono in commercio molti giochi adatti a loro, ma per mia esperienza personale posso dire che il più delle volte il gatto preferirà giocare con una pallina di carta stagnola, con uno spago o con un gomitolo di lana, piuttosto che con i tanti giocattoli che potrete trovare nei negozi specializzati. In alcuni casi però il classico topolino meccanico può rivelarsi un buon acquisto. Da evitare assolutamente sono gli oggetti in gomma troppo morbida, che se ingeriti possono provocare soffocamento o problemi intestinali, e i giocattoli poco sicuri e fatti con pelle o piume di altri animali.

venerdì 18 settembre 2009

L'età del gatto e l'età dell'uomo




Non è facile correlare le fasi della vita di un gatto con quelle della vita umana; l'abitudine di moltiplicare l'età di un gatto per sette, sostenendo che così corrisponde a quella di un uomo, non è per niente corretta.
Nella seguente tabella viene indicata una correlazione più accurata:


sabato 12 settembre 2009

Come si esamina un gatto

Nello scegliere un gatto, è importante esaminare le sue condizioni di salute. E' rischioso prendere un gatto malato o non perfettamente sano: sarebbe triste poi dover assistere ad una sua eventuale morte prematura.
Diffidate di un venditore che vi fornisce una serie di giustificazioni pur di vendervi un gatto malato, e non esitate ad andarvene se si rifiuta di farvi esaminare l'animale.
Prima di iniziare ad esaminare il gatto, mettetelo a suo agio accarezzandolo e giocandoci un pò; poi afferrratelo dolcemente e con sicurezza, in modo che non possa scappare durante l'operazione. Eseguite infine il tutto lentamente, affinchè il gatto non si spaventi.
PELLICCIA
Controllate il pelo: deve essere liscio, morbido, dall'aspetto lucente e privo di forfora. Controllate la presenza di eventuali parassiti.
ORECCHIE
Osservate lo stato di pulizia delle orecchie: non deve esserci eccesso di cerume né tanto meno il cerume deve essere di colore rosso scuro (segno di eventuale presenza di acari).
OCCHI E NASO
Controllate che la terza palpebra non sia sporgente e che non ci siano scoli dal naso e dagli occhi.
BOCCA E DENTI
La bocca deve essere rosea e i denti bianchi; le gengive inoltre non devono essere infiammate.
AREA PERIANALE
Sollevate la coda e controllate l'area perianale: deve essere pulita e priva di tracce di diarrea.
ADDOME
Tastate con una sola mano e con delicatezza l'addome: deve essere leggermente arrotondato e non duro. Accertatevi che non vi siano rigonfiamenti strani (probabile segno di ernia). Lasciate quindi che l'animale si muova liberamente, per assicurarvi che non zoppichi.
TEMPERAMENTO
Nella scelta di un gatto è opportuno valutare con attenzione anche il temperamento, controllando che sia docile ma anche attivo, amante del gioco e propenso ad accettare il contatto umano. Se dovete scegliere un gattino, è opportuno scegliere l'esemplare più grande e che dimostra di avere un carattere più coraggioso.
A seconda del suo temperamento, in linea generale potrete osservare tre tipologie di gatto:

  • gatto diffidente: è sempre in allarme e sulle difensive, esplora poco i terreni sconosciuti, non interagisce con altri gatti che non conosce e fugge gli esseri umani sconosciuti;
  • gatto socievole: ricerca sempre il contatto fisico attraverso il gioco e con la pulizia reciproca, non mostra nessun tipo di diffidenza né verso gli altri gatti nè verso gli esseri umani;
  • gatto equilibrato: né socievole né diffidente, risponde alle sollecitazioni anche quando provengono da sconosciuti ma non prende mai l'iniziativa.

mercoledì 9 settembre 2009



Il gatto non è sicuramente un animale che nel corso dei secoli è passato inosservato: è stato di volta in volta adorato o temuto, considerato di buon auspicio o massacrato in quanto considerato espressione del demonio.

Noi esseri umani quindi in ogni caso abbiamo subito il fascino di questo meraviglioso felino, che conserva tuttora, nonostante conviva con noi ormai da millenni, un certo alone di mistero.

La persona che vi scrive non fa eccezione: fin da quando avevo 14 anni allevo gatti in casa, e nel corso degli anni la voglia di conoscere al meglio il nostro amico non mi ha mai abbandonato.

Ho deciso di aprire questo blog per fornire una serie di consigli su come prendersi cura dei gatti; mi auguro che possano essere utili sia alle persone che per la prima volta allevano un micio, sia a coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questo meraviglioso dono della natura per prendersene cura nel modo migliore.

 
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